giovedì 10 settembre 2015

Quella volta che volai... in mongolfiera!



Che mi piacciano le mongolfiere penso si possa capire fin dall'immagine dell'intestazione del mio blog, dove al posto delle "o" ho messo due mongolfiere che ho costruito con la carta alveolare che mi sono fatta tempo fa.(Oggi però l'intestazione del mio blog ha un logo nuovo e le mongolfiere son volate lasciando spazio al nuovo... nrd. 07-07-2016)

https://instagram.com/fra.mydeliciouscreativecorner/


E' una passione che nasce fin da piccola, quando mi incantavo ad osservare quegli enormi palloncini colorati volare in cielo. In più, come immagino capiti ad ogni bambino, provavo dentro di me il desiderio di saper volare, e quegli oggetti volanti un po' assecondavano quella voglia pur rimanendo lassù, lontani da me.

E' successo che crescendo il loro fascino le mongolfiere hanno continuato ad esercitarlo. Eccome!
Dovete sapere che nel paesino dove abitavano i miei nonni paterni all'inizio dell'autunno di ogni anno usavano ritrovarsi gruppi di persone da tutto il mondo, veri e propri abili piloti di....mongolfiere!


Immaginate la bellezza!! Ogni anno, per un'intera settimana, ritornavano al paesello con le loro mongolfiere storiche e quelle che esprimevano esteticamente l'ultima fantasia saltata in mente. Ce n'erano davvero per tutti i gusti!!
Era avvincente ed interessante conoscere le storie di questi piloti e della loro passione. Per tanti di loro volare e far volare sui loro mezzi spaziali era un mestiere. :-D

E' stato così che, anno dopo anno, si ritornava al paesello per il Raduno internazionale di mongolfiere. Ormai c'erano facce note con le quali ci si salutava. Si andava tutti al campo sportivo, base dei decolli. L'evento richiamava gente da tanti luoghi, tutti a farsi affascinare da quello spettacolo aereo colorato.

Un anno capitò che un amico del paese, aiutante dei vari piloti, mi chiese se non avevo voglia di farmi un giro gratis su una di quelle mongolfiere. Immaginate la mia risposta!?! Non potevo crederci! In più la gente pagava e non poco per farci un volo...


E così, per farla breve, io e mia sorella Lucia, invitata anche lei, un mattino molto presto attendemmo dietro alla finestra che passasse il nostro amico a chiamarci. 
Lui arrivò e come succede solo nei paesini, quasi fosse un film!, ci chiamò fischiettando per evitare di citofonare e di svegliare tutta la casa dormiente. 
Era il segnale che aspettavamo!
Dopo qualche minuto eravamo al campo sportivo, vestite "da domenica"... quale mise migliore per un volo in mongolfiera direte voi?? :-D
Beh, sapete era domenica, vero che fosse molto presto, erano circa le 6 di mattina, ma al rientro il paese avrebbe brulicato di paesani vestiti a festa e noi volevamo esserne all'altezza. ;-)
Io e Lucia finimmo sulla stessa mongolfiera pilotata da due francesi, che parlavano solo francese!! Noi a scuola avevamo studiato solo inglese! :-D Ottimo! Il nostro viaggio si preannunciava pieno di avventure!!
I due controllarono le bombole, staccarono la fune di ancoraggio e facendoci un cenno e un sorriso diedero gas! L'aria calda entrò nel pallone che piano piano prese a riempirsi.
In pochi minuti ci staccammo dal suolo e cominciammo a.... volare!!!
Che sensazione magica! 

Tutto diventò piccolo, più andavamo in alto più tutto quello che c'era sotto il nostro cestino iniziava a sembrare uno di quei paesaggi che a volte vedi intorno alle piste dei trenini elettrici. Piccolo piccolo, ad un tratto: minuscolo! Arrivammo a vedere le enormi corti di campagna grosse come l'unghia del pollice.
Lassù si stava benissimo! I piloti ogni tanto ci accennavano mezze parole. Io e Lucia capivamo a pezzi, ma di più eravamo prese da quell'esperienza che non avremmo mai immaginato di vivere. 
L'aria è potente sapete? Ha una gran forza! Tutta quella contenuta dalla mongolfiera non solo era in grado di farci stare lassù senza precipitare, ma anche di farci volare appunto!
I piloti accendevano la fiamma solo quando volevano che ci spostassimo o quando la mongolfiera lentamente cominciava a scendere di quota.
Volammo più di un'ora, finimmo anche in mezzo a certe nuvolette basse! Che delizia!!!
Poi, quando per i piloti si fece l'ora di rientrare smisero di dare aria calda e la mongolfiera cominciò a scendere.
Man mano tutto il paesaggio prese ad avvicinarsi, fili dell'alta tensione, tetti di case, alberi, distese enormi arate.
Ad un tratto finimmo sopra uno di questi enormi campi arati e con Lucia ci dicemmo: "Ma mica penseranno di atterrare lì sopra!?!". Più in là, nonostante la nostra inesperienza in materia, la situazione ci sembrava ben diversa e migliore. 
Ma secondo voi, dove impattammo? Ovviamente nelle enormi e dure zolle di terra arate settimane prima!!
Poco prima dell'impatto i piloti ci fecero segno di piegare leggermente le gambe e caricare il nostro peso sulle ginocchia e poi: Sbam! - il cestino, sul quel terreno scosceso, impattò di lato e poi prese come a scendere degli scalini, tanta era la forza dell'aria che c'era ancora in tutto il pallone.
Dopo un po' di scossoni, la mongolfiera arrestò la sua corsa. Uscimmo dal cestino e sprofondammo con le nostre scarpette dentro quelle zolle! Ne avevamo fino alle ginocchia! :-D
Aiutammo i due francesi che prontamente si misero a risistemare la mongolfiera. C'era da far uscire tutta l'aria dalla stoffa e poi riporre il tutto nel cestino.
Ma oltre ogni aspettativa, i due compagni di viaggio aprirono i loro zainetti e improvvisarono un pic nic a cui non potemmo rifiutarci di partecipare. 
Saranno state circa le 10 di mattina e se foste passati di là, a bordo di un aereo, avreste visto sotto di voi quattro persone che su un pendio zolloso mangiavano pane e formaggio e bevevano vino rosso in compagnia di una meravigliosa mongolfiera sgonfia e ripiegata!
La storia andò a finire che quel campo era di un contadino che abitava poco più sotto, il quale resosi conto di cose gli fosse atterrato sui suoi beni, tutto orgoglioso prese il trattore, o meglio il trattore è quello che i francesi cercarono di chiedergli per riportare sulla strada il cestino e la stoffa che pesavano un  accidenti. Il contadino tutto fiero, però, si presentò con uno "zapparello"! Zapparello nel gergo del luogo sta ad indicare un piccolo mezzo monoposto, guidato con un manubrio, che sul muso ha appunto una macchinetta in grado di zappare piccole porzioni di terreno, e che dietro ha un altrettanto piccolo vano per riporre gli arnesi.
Quando vedemmo spuntare quello zapparello scoppiammo a ridere tutti e quattro! Comunque la mongolfiera fu portata in strada dove vennero a recuperarci con l'auto le mogli dei piloti e insieme facemmo rietro al paesello.

Sono passati ben 16 anni da quell'unico volo in mongolfiera, ma i ricordi sono ancora presentissimi. 
Le sensazioni provate credo indelebili!!

Un'esperienza da provare! 
Soprattutto da tutte le amanti delle mongolfiere no?! ;-) (Rita, Manuela, Anna, Manuela e Sara... sicuramente me ne sfuggono diverse altre...) 
Chissà, io ve la consiglio!!!



 

7 commenti:

  1. Ah.. quanti ricordi!!! Che emozione e che ridere! Lo ricordo come fosse ieri. Le altre mongolfiere che volavano a centinaia di metri da noi, la panza dei due piloti francesi e la mia nuovissima salopette multicolor indiana tutta sporca di terra dopo quell'avventura. :) le tue mongolfiere mi piacciono tanto e di alcune riconosco le stoffe. ;) ti abbraccio sister!!!

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    1. Eh già Luci, quanti ricordi! Eh che ricordi! :-DD
      Grazie, sto arredando la mia camera da letto....e ho mongolfiere che svolazzano qua e là...tutti esperimenti creativi diciamo...anche con stoffine a te care! ;-) Un abbraccione!

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  2. Ma dai che bellissima esperienza! Emozionante e senza tempo, grazie!

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    1. Grazie a te Anna! Ho letto il tuo ultimo post, sei grande!!
      Comunque io una collana con un ciondolo di legno a forma di mongolfiera fatta da te la comprerei di sicuro!! Poi dopo la tua scoperta...ancor di più! ;-)))

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  3. Che bello dev'essere stato! Sogno un giro in mongolfiera da sempre, chissà, magari un giorno... Intanto vista la tua passione mi permetto di mandarti un link: c'è un tutorial per tutte le amani delle mongolfiere come noi! http://www.think-ink.it/2015/06/tra-le-nuvole.html#comment-form

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  4. Sì davvero bellissimo Deb!!! Chissà, io te lo auguro davvero un giro lassù! Grazie per la tua condivisione mongolfierosa!!! ;-)

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